Biasetto Vittoria #3 Cazzaro Anna #5 Gemin Aurora #7 Toffolo Alessia #9 Grigoletto Silvia 12# Gini Anna #13 Gulinazzo Maria #17 Fuser Emma #23 Grigoletto Ilaria #29 Prior Marina #39
Allenatrice - Drobac Lucija Accompagnatore - De Vei Stefania
CRONACHE GARE
Nuova Pall. Treviso - Sarcedo 56-61
Le sconfitte aiutano a crescere, specie quelle maturate nei secondi finali. Che, paradossalmente, dovrebbero fare più male. Ti aiutano a maturare anche nel carattere dentro e fuori dal campo per queste le nostre Orangine della Under 18, beffate negli ultimi secondi di gioco dalle pari colori (e non solo d’età) di Sarcedo, escono per l’ennesima volta a testa alta.
Le vicentine si impongono per 61-56 grazie ad un mini break di 10-1 negli ultimi 5’57” di gioco, cinque punti però segnati dalla lunetta nel finale grazie al bonus. Stoiche le nostre Anna Gini (15 punti) e Silvia Grigoletto (13 punti) di nuovo sul parquet dopo neanche ventiquattro ore dalla vittoriosa trasferta mestrina della prima squadra. In doppia cifra va anche Galdiolo con tre triple di fila realizzate ad inizio terzo quarto.
Ancora una volta tra le migliori c’è Emma Fuser, “signora” del verniciato quando si tratta di calamitare nelle sue mani i rimbalzi e i palloni vaganti.
Una cosa fa riflettere per chi mastica basket da un po’. La fiducia che le orangine hanno tra loro. Non solo Silvia Grigoletto e Anna Gini come terminali offensivi, ma anche Anna Cazzaro che sbagliato i primi tentativi da fuori non si è affatto demoralizzata, trovando la retina nel secondo tempo.
“Sento molto la fiducia delle mie compagne e di coach Lucija Drobac che mi sprona a non avere paura di tirare” spiega la nostra Anna. “Non è che io sia la guardia tiratrice della squadra o il terminale offensivo, mi piace di più pensare che è quello che mi riesce meglio quando gioco in modo da essere utile alla squadra. Contro Sarcedo siamo state in partita fino alla fine, potevamo vincere, ma la sconfitta non sempre è negativa, è una parte importante del nostro percorso formativo e di crescita” conclude Anna Cazzaro.
Ufficio stampa Thomas Maschietto
NPT - LUPE SAN MARTINO (44-74)
“Non importa quanto segni. Quello che conta è uscire dal campo felice”. E’ una delle celebri frasi di Kobe Bryant che vista da angolature diverse vale in eterno. La facciamo nostra per raccontare la sconfitta della Orangine della Under 18 contro le Lupe di San Martino, sfida valida per la terza giornata di campionato della fase Interregionale.
Salutiamo Kobe con un minuto assordante di silenzio prima della palla a due, mancava solo la pioggia per sentire la sua presenza su di noi.
Il risultato finale a favore delle Lupe (74-44) va oltre i meriti (tanti per la bravura, non c’è dubbio) delle avversarie. Essere felici dopo una sconfitta, segnando pochissimo nel secondo tempo, è l’essenza della pallacanestro se sei consapevole che sul parquet hai dato tutto quello che avevi da dare.
Dopo 2’45” di gioco siamo sull’8-2 per noi, al 4’25” 12-7. Le lupacchiotte ci sorpassano sul 13-12 e nel corso del secondo quarto mettono un bello spazio tra noi e loro sul 34-26 a 4’40” dal lungo intervallo. A 2’39” dalla terza sirena il margine è irrecuperabile (51-34).
Ma, bisogna essere fieri di come si sono atteggiate le nostre ragazze che senza ombra di dubbio al di là del rammarico per la sconfitta sono usciti dal campo “felici” per come hanno giocato.
Continue ripartenze, posture del corpo aggressive e concentrate come se il divario del tabellone dei punti non esistesse. Le folate offensive di Silvia Grigoletto, i tentativi ripetuti di Anna Gini di togliere la ragnatela del secondo tempo nel canestro avversario, con la tripla del punto 44 che le entra solo nei secondi finali. Ma anche i continui voli a rimbalzo di Emma Fuser che nonostante la stazza atletica delle padovane si butta su ogni rimbalzo. I tentativi da fuori di Anna Cazzaro, e l’intensità e l’energia di Maria Gulinazzo e di Alessia Toffolo.
Alessia Toffolo è una delle colonne del settore giovanile della Npt, visto che è da una decina di anni che ha sposato i nostri colori, dividendosi tra scuola e palestra. “Sconfitte contro squadre così forti ci spronano ad andare avanti nel nostro lavoro di crescita” ha commentato Alessia Toffolo. "Abbiamo provato a vincere contro le Lupe, ma loro sono davvero una squadra molto forte. Per due quarti siamo state alla pari con loro, poi non entrava più nulla, ma ci siamo arrese solo quando è suonata la sirena finale. Il basket per noi, in una parola è una grande passione”. Ufficio stampa Thomas Maschietto
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